- OBIETTIVI DEL PROGETTO
Obiettivo specifico del progetto è migliorare la Qualità di Vita del cane, sia esso di proprietà o ospite di canili e rifugi, diffondendo una cultura di benessere basata su evidenze scientifiche. Tale approccio si fonda sui seguenti cardini:
- Creare un software/app che permetta di monitorare la Qualità di Vita del cane e raccogliere dati, uno strumento operativo di lavoro pratico a disposizione di enti pubblici (canili, allevamenti, ATS, Università) e privati (veterinari liberi professionisti, educatori cinofili, altri specialisti del settore)
- Erogare corsi di Formazione sui contenuti e utilizzo del software a professionisti quali veterinari pubblici e privati, educatori cinofili/addestratori, allevatori, operatori dei canili, associazioni animaliste, ATS, comuni e università interessate al benessere animale, proprietari, per una implementazione fattiva e una diffusione culturale del paradigma della Qualità di Vita per il benessere del cane.
- RISULTATI DEL PROGETTO
La creazione del centro studi, la formazione e l’implementazione di professionisti in grado di utilizzare il metodo di lavoro da noi proposto attraverso il software gestionale creerà un flusso continuo di informazioni che potranno essere utilizzate per proseguire la ricerca migliorando l’efficacia degli interventi e dei servizi proposti, siano essi pubblici o privati.
- ESITI
Creare un sistema che possa lavorare a vari livelli:
A livello individuale (cane di proprietà), il nostro approccio può essere utilizzato come:
- una base per dialogare rispetto a ciò che è importante per il cane
- una modalità per disegnare una visione olistica dell’animale e una offerta coordinata di servizi/prodotti dedicati
- Feedback per i proprietari ed i professionisti, rispetto al fatto che i servizi e i sostegni forniti all’animale stiano avendo un impatto positivo su uno o più domini della QdV.
- Migliorare la convivenza uomo/cane e diminuire gli abbandoni
A livello organizzativo (canili, allevamenti) può essere utilizzato per documentare, confrontare gli standard e migliorare il servizio, qualificandosi come rispettosi del benessere del cane e ottenendo quindi un vantaggio in termini di qualità del lavoro, di benessere dei cani ospitati e di maggiore possibilità di affido. Puntiamo ad una “certificazione” da poter dare a chi raggiunge gli standard prefissati.
A livello di sistema (comuni, regioni) l’informazione relativa alla valutazione della QdV viene raccolta attraverso le diverse organizzazioni (canili, ATS) e utilizzata per organizzare, erogare e valutare i servizi verificando quindi gli esiti degli investimenti economici fatti in termini di Qualità di Vita del cane e potendo quindi indirizzare al meglio le risorse stanziate.
Altro elemento di studio sarà individuare la correlazione, basata su studi evidence based, tra la Qualità di Vita degli animali e quella dell’uomo, al fine di poter ragionare su un contesto ecologico dove scienza, etica e benessere si possano fondere.
- STAKEHOLDER
Gli stakeholder del progetto sono professionisti quali veterinari pubblici e privati, educatori cinofili/addestratori, allevatori, operatori dei canili, associazioni di tutela animale, ATS, comuni, regioni e università, proprietari di cani, e soprattutto… i cani!